Triplo affogato

SAFE – Missione 3: Cuore

Parole: 305

“NON PUÒ ANDARE AVANTI COSÌ!” Urlò il cervello.
“TI SENTI UNA COMARE IL GIOVEDÌ?” Urlò l’orecchio sinistro cercando di sovrastare la musica.
“ANDIAMO AL MARE A FAR PIPÌ?” Urlò l’orecchio destro non in condizioni migliori.
“Aaaaalll byyyyy myyyyyseeeelf!” Rispose il cuore.
“Ragazzi non per scatenare il panico ma potremmo avere un problema.” Disse lo stomaco contraendosi.
“Io ve lo dico, un altro cucchiaio di gelato e scatto.” Disse il nervo Vago stava studiando un grafico a torta che però stava solo contribuendo alla sua nausea.
“DON’T WANNA BE ALL BY MYSELF!” Il cuore ormai era andato, stava in piedi su una sedia agitando un accendino.
“Non siamo fatte per emettere queste note!” Disse la portavoce del ufficio corde vocali. I polmoni applaudirono l’intervento incoraggianti. “Non sono le condizioni per cui abbiamo firmato, ci rifiutiamo di lavorare in queste condizioni!”
La canzone cambiò e George si lasciò andare sdraiato sul pavimento.
“Dnkaibe sosbbajka sjsnakans s skskbajakns sjajkaj.” Rantolò il cuore inventandosi le parole perché non sapeva il coreano. Qualcuno gli aveva detto che quella canzone faceva piangere e chi era lui per contestare.
“Qualcuno può fare qualcosa?” Chiesero gli occhi in coro, così irritati dal pianto che ora lacrimavano anche per l’irritazione ma non era una situazione sostenibile.
“VOI PENSATE DI ESSERE IRRITATI?” Urlò pene che come al solito pensando solo a se stesso. “SONO IO LA VALVOLA DI SFOGO!”
“Testa di cazzo.” Borbottò l’esponente del comitato corde vocali.
George in tanto si era seduto di nuovo e aveva afferrato la vaschetta di affogato al triplo cioccolato.
“RAGAZZI?” Urlò il fegato mentre lo stomaco accoglieva con terrore un altro carico di gelato.
“BASTA, QUESTO È TROPPO!” Urlò il nervo vago e se cervello si era convinto che la situazione non potesse peggiorare ulteriormente gli fu dimostrato che si sbagliava di grosso.

Precedente Malva Chiaro - Capitolo 2 Successivo Out of Options