Tempus fugit

Cow-t 10. M5. Safe.
Parole: 221.
Prompt: Latino.
Fandom: Originale.
Crono ansimò nascondendosi. Mai avrebbe sospettato che il possente re dei titani, signore del tempo, che aveva distrutto il corpo di suo padre Urano si sarebbe trovato a fuggire come un ladro. Premendosi una mano sul costato cercò di fermare il flusso copioso del dorato icore che fuoriusciva dalla sua ferita.
Come aveva fatto a sopravvivere quel dannatissimo dio. Era più che certo di averlo divorato come I suoi fratelli, eppure adesso eccolo che lo rincorreva con la stessa falce che lui stesso aveva usato per smembrare il dio del cielo, che aveva comandato sul creato prima di lui. Qualcuno doveva averlo tradito; il suo pensiero andò a Rea ma non poteva fare molto al riguardo ormai.
In fondo al suo stomaco, quasi sapessero cosa stava accadendo, gli altri cinque figli che aveva ingoiato appena nati, e che avevano continuato a crescere al suo interno perché incapaci di morire, si agitavano irrequieti rendendolo instabile.
Il masso ditreo il quale aveva rifugio esplose e lui si trovò stordito steso sulla schiena ad osservare Zeus scendere su di lui.
Il cielo era terso e l’aria densa di elettricità. Lampi accecanti inseguiti dai tuoni si rincorrevano nelle parti più alte dell’atmosfera.
Zeus portò indietro le spalle possenti facendo compiere un arco all’affilatissima falce.
Crono chiuse gli occhi esausto.
La sua fuga era ormai finita.

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