Tazzine volanti

Missione 3 SAFE

Prompt: Riunione

Miss hearts stava tamburellando sul tavolo con le unghie smaltate aspettando che tutti si sedessero. Non l’avrebbero scampata questa volta. Era l’ultima goccia.

“Molto bene, suppongo sappiate perchè siamo tutti qui riuniti.” 

“Al contrario non è impreciso supporre che innegabilmente non sappiamo cosa sta succedendo.” Disse Pancopinco.

“Oppure in reverso non è sbagliato dire on qualunque dose d’incertezza che abbiamo un’idea, a meno che, non siamo qui per una ragione che non è.” Aggiunse Pincopanco.

I due gemelli che abitavano al terzo piano erano completamente incomprensibili, sperava quasi non venissero. Poteva gestire i pazzi ma quei due erano semplicemente troppo suonati per i suoi standard.

E parlando di pazzi al grido di: tè? Schivò una tazzina che schiantò contro il muro. La signora marzolina aveva comprato un nuovo servizio.

“Siamo qui per le rose!” Urlò cercando di sovrastare la baraonda.

“Se son rose fioriranno!” Dichiarò l’autoproclamato califfo del secondo piano, immancabilmente vestito in blu.

“Sono già fiorite e sono bianche! Cappellaio eravamo d’accordo a piantare tutti rose rosse!”

“Possiamo sempre dipingerle di bianco!” Suggerì l’uomo schivando un’altra tazzina. Un miagolio sorpreso annunciò il risveglio del gatto del condominio.

“Voi siete tutti matti!” Urlò Miss Hearts.

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