Omnia rerum principia parva sunt

Cow-t 10. M5. Safe.
Parole: 229.
Prompt: Latino.
Fandom: Originale.
La vita non era facile nel sottobosco di quella grande foresta.
Era unbosco antico, con laberi grandi quanto case. I vegetali regnavano sovrani, aggrappandosi gli uni agli altri per sopravvivere, I rampicanti e le piante parassitarie cresceano sopra I tronchi dei grandi alberi che erano riusciti a farsi strada fino al Sole.
I tronchi dei caduti adornavano il terreno, presi d’assalto da piante più piccole, il loro destino era tornare dalla terra in cui erano nati per nutrire I loro successori. Muschi coprivano qualunque superficie disponibile, dai sassi alle radici nodose che uscivano dal terreno. Funghi di ogni tipo coloravano il terreno in mancanza dei fiori che difficilmente riuscivano a crescere dai caldi raggi solari.
In quel tripudio di verde una piccola piantina era nata, già protendendo le sue uniche due foglioline verso l’alto.
Solo il tempo avrebbe potuto dire se la sua determinazione sarebbe stata ripagata, quando si sarebbe erta alta, con grandi rami, svettando sopra ogni albero nella foresta.
O se il suo destino sarebbe stato più breve ed ad un certo punto avrebbe perso la lotta, incurvandosi fino a crollare al suolo per far posto a un altro milione di piantine ancora.
Era un cerchio infinito dove chiunque prima o poi tornava da dove era venuto rendendo la foresta come un unico grosso organismo pulsante ma fatto di mille piccole piante con I loro percorsi individuali.

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