le superorecchie fischiano

Missione 3 SAFE

Prompt: Riunione

Tip tip tap.
Strano come in una stanza piena di persone che parlavano tutte insieme il suo udito sovrannaturale fosse concentrato solo sul suono quasi inudibile di polpastrelli sulla tastiera.
“Secondo me dobbiamo negoziare.” Disse Scott.
“Con i folletti?” Chiese Lydia scettica. “Vorranno qualcosa in cambio.”
“Se diamo retta alle legende vorranno il nostro primo genito.” Disse Mason senza staccare gli occhi dal libro ingiallito che stava leggendo.
“Non sarai serio, e cosa ci dovrebbero fare?” Chiese Isaac cinico.
“Aehm, non penso tu lo voglia sapere.” Isaac sbirciò il libro da sopra la sua spalla e sbiancò.
“QUELLO?”
“Te l’ho detto che non volevi sapere.”
“Stiles, perchè ti sei sprecato a venire se non puoi staccare gli occhi dal telefono?” Sbottò infine Derek e lìattenzione generale si concentrò sul ragazzo.
“Oh, scusate, é Adam, è ripartito per il college. Mi manca molto.” Il ragazzo abbassò il telefono e la sua espressione sconfitta fu un calcio nello stomaco per Derek. “Lo amo sai.” Una piccola fluttuazione colse Derek alla sprovvista. Stiles era diventato così bravo a mentire che non ci faceva più molto affidamento ma le tempistiche erano troppo precise.
“Giusto.” Disse lentamente.
“Riguardo al folletto, basterà scoprire il suo nome, quello shinigami che abbiamo salvato un paio di mesi fa ci deve un favore.”
Quello mise fine in fretta alla riunione ma mentre si avviava fuori. Stiles fu trascinato in una stanza senza che potesse dire nulla. La porta si chiuse e Derek lo bloccò con il suo corpo.
“Parliamo di Adam.” Ringhiò Derek.
“Cosa c’è da parlare, hai detto che sei troppo grande per me.” Avrebbe voluto aggiungere altro ma Derek lo stava già baciando.
“Ha funzionato!” Esultò Scott dall’altra stanza.
“Non c’è nessun Adam vero?” Disse Derek.
“Per fortuna che sei carino.” Disse Stiles tornando a baciarlo.

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