Questa storia partecipa al cowt 8, quinta settimana, prompt: “Solo uno morirà stanotte” (Sirius Black, Harry Potter) FIGHT RUBY!
Raccolta: Confessioni di un omicidio
“Andiamo a interrogare Virgil Hobbs. Giardiniere di famiglia a casa Barrett; mi potrebbe dire da quanto ha questo impiego?”
“Lavoro per la famiglia Barrett da cinque o sei anni circa”
“Un periodo lungo, mi chiedo se la causa delle vostre azioni risieda nell’ambiente lavorativo?”
“No, al contrario, se mi fossi trovato male me ne sarei semplicemente andato. Mi trovavo bene a casa Barrett, ho avuto diversi lavori in passato ma nessuno così ben pagato”
“Strano modo dimostrarlo a mio parere, se ricordo bene il referto avete dato una vangata in testa al signor Clifford Barrett”
“Ricordate benissimo e me ne pento. Non è stato un gesto premeditato e mai lo avrei compiuto a mente lucida ma in quel momento non ero in me”
“Le dispiacerebbe essere più specifico?”
“Quel pomeriggio non doveva esserci nessuno in giardino, in genere quando piove rimangono tutti in casa; così mi ero nascosto nella serra in compagnia, per così dire, ma per qualche ragione il signor Barrett è entrato proprio in quel momento e ci ha colti sul fatto”
“E lei ha ucciso un uomo a badilate perché l’ha interrotta durante una sveltina? Ho visto tanti efferati criminali ma questo mi sembra un gesto un po’ estremo”
“No agente, ho ucciso il signor Barrett perché dopo avermi sorpreso a baciare il mio amato Philip è esploso urlandoci contro cose irripetibili. Philip ha anche una sorella a cui badare non poteva permettersi di perdere il lavoro e si è prostrato chiedendo perdono. Vede signor agente, non mi sono mai vergognato della mia natura ma Philip non si sentiva pronto ad uscire allo scoperto e io non l’ho mai forzato. Però il signor Barrett è un vecchio bigotto e considera quelli come noi la progenie del demonio, lo ha preso a calci per allontanarlo e Philip è caduto su un rastrello squarciandosi un braccio mentre quell’uomo rideva di lui. Allora l’ho ucciso a badilate.”
“Io…credo possa bastare…portatelo via”