Confessioni di un omicidio – Ryder Nolan

Questa storia partecipa al cowt 8, quinta settimana, prompt:  “Solo uno morirà stanotte” (Sirius Black, Harry Potter) FIGHT RUBY!

Raccolta: Confessioni di un omicidio

“Iniziò l’interrogatorio di Ryder Nolan, direttore della banca nel terzo distretto di New Orleans, quando è diventato direttore?”

“Tre anni fa”

“E la signorina Sarah Watson quanto tempo fa è diventata la vostra assistente?”

“Poco meno di un anno fa”

“Una ragazza eccezionalmente intelligente mi dicono, anche se, da quello che ho capito il suo fidanzato, Jordan Walker, aveva il desiderio che rinunciasse al suo incarico per badare alla famiglia, ma lei sembrava contraria, dico bene?”

“Quell’idiota ritiene che le donne non dovrebbero lavorare ma badare alla casa e hai figli!”

“Pur disdegnandolo non avete esitato a cercare sfruttarlo come capro espiatorio”

“Almeno sarebbe servito a qualcosa nella sua inutile vita. Era perfetto per il mio piano, un insignificante ometto complessato e geloso, non oso immaginare quanti soldi possa aver dato al padre di Sarah per ottenere la sua mano. Chissà come godeva a pensare ad una donna della sua intelligenza costretta a sottomettersi a lui”

“Da come parla avrei detto che la sua vittima designata potesse essere il signor Walker”

“Per quanto disprezzassi Walker non lo avrei mai ucciso, nonostante Sarah si ostinasse a pensare di poterlo cambiare avevo fiducia che prima o poi si sarebbe resa conto del suo errore”

“E quindi l’ha uccisa perché si era stufato di aspettare?”

“Ho aspettato una donna come Sarah tutta la vita e l’avrei aspettata il temo necessario”

“Vi rendete conto che le vostre parole contraddicono i fatti”

“Al contrario, come vi dicevo avrei aspettato per Sarah, quando si fosse accorta di me le avrei dato una vita da principessa. Sfortunatamente mi sono reso conto che pur lavorando in una banca quella montagna di soldi che mi circondava costantemente non era mia. È difficile arricchirsi con un mestiere onesto e non potevo sperare che le mie manovre sfuggissero agli occhi attenti di Sarah”

“Voi rubavate soldi ai clienti della banca!”

“Rubare è una parola grossa, erano somme talmente piccole e loro avevano così tanto denaro che difficilmente ne avrebbero sentito la mancanza. Ma Sarah aveva una morale forte quanto la sua intelligenza e non poteva sopportare di truffare le persone, ha minacciato di denunciarmi, ho provato a farle capire che vita meravigliosa avremmo potuto avere grazie a quei soldi, si è divincolata dalla mia stretta e…”

“Non è quello che dice il guardiano notturno interpellato dalla difesa”

“Un misero vecchietto che non è mai stato nulla in vita sua”

“Il vostro disprezzo per il prossimo è stato la vostra rovina signor Nolan”

“Come se un insignificante agente come voi possa capire”

“Un insignificante agente con il potere di rendere quel che resta della vostra vita un inferno, portatelo via e mettetelo nella cella sei, quella con il letto sfondato”

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