Confessioni di un omicidio – Leah Bates

Questa storia partecipa al cowt 8, quinta settimana, prompt:  “Solo uno morirà stanotte” (Sirius Black, Harry Potter) FIGHT RUBY!

Raccolta: Confessioni di un omicidio

“Signorina Leah Bates metta via quella sigaretta che stiamo iniziando”

“Le dispiacerebbe? Indipendentemente da quello che può essere successo ormai sono la signora Holden”

“E quando dice ‘quello che è successo’ si riferisce al fatto che avete convinto il vostro amante, Harry Austin, ad uccidere vostro marito Erick Holden, mentre voi eravate ad un evento di beneficenza per crearvi un alibi salvo poi far fuori personalmente il signor Austin con le vostre mani per tenervi tutti i soldi lasciatevi dal signor Holden”

“Lei fa presto a giudicare con quei baffi inamidati e quella bella divisa, ma cosa ne volete capire voi di me? Di me che sono stata abbandonata da mia madre quando avevo tredici anni perché si è trovata un marito e non voleva la palla al piede della figlia nella sua nuova vita perfetta. Di me che non so chi fosse mio padre e dubito lo sapesse anche mia madre. Di me che ho conosciuto le dolci gioie del sesso alla tenera età di quattordici anni grazie ad un grassone che aveva profumatamente pagato la proprietaria del bordello dove facevo la sguattera per avermi? Di me che dopo quattro anni di quella vita d’inferno non riesco a provare che disgusto per me stessa? Cosa ne potete sapere di come ci si sente ad avere un uomo che chiede la vostra mano dopo tutto questo. A pensare anche solo per un secondo che almeno lui vi amerà. Per poi scoprire che è un depravato della peggior specie e che dal momento che difficilmente gli lasciano soddisfare i suoi desideri più reconditi ha pensato bene di sposare una giovane prostituta in modo da poterle fare ciò che vuole? Come potete immaginare cosa vuole dire perdere i sensi durante l’amplesso a causa del soffocamento e risvegliarsi desiderando solo la morte?”

“Ecco…”

“No stia zitto, lasci perdere, voleva una confessione? Ho sedotto Harry Austin per fargli uccidere mio marito e poi l’ho ucciso, basta così?”

“Aehm…si…”

“Fantastico! Portatemi via!”

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