Missione 3 SAFE
Prompt: Riunione
“Benvenuti a tutti, grazie pure ai nostri eroi di guerra che in questo primo anniversario si sono uniti a questo memoriale.” Disse la McGranit alla stanza e tutti alzarono i calici. “Godetevi la serata.”
Harry non avrebbe voluto venire ma non voleva levare la soddisfazione a suo marito e così stava ascoltando un delirante Lumacorno che cercava i vantaggi di portare il suo luma-club al livello internazionale.
Riusciva quasi a sentire l’irritazione di Draco salire fino al livello di guardia mentre gli altri stregoni, tutti prossimi al centinaio di anni annuivano estasiati alle parole del vecchio mago.
“Così i ragazzini eccezionali avrebbero questo circuito internazionale dove muoversi e permettere alle loro eccezionali qualità di crescere ancora.”
Il biondo sbuffò.
“Non è d’eaccordo con me signor Malfoy?”
Harry valutò per un secondo se intervenire ma si rese conto che non voleva. Gli avevano sempre cucito addosso un’immagine distorta di come un salvatore dovrebbe essere, ma era stufo. La guerra era finita e voleva solo godersi la vita con suo marito. Se doveva duellare per difenderlo che fosse. Avrebbero visto cosa voleva dire affrontare l’Harry Potter che avevano voluto.
“Mi chiedevo quale fosse il suo ruolo in questo.”
“Beh, io guiderei le giovani menti nel trovare le loro strada.” Disse l’uomo in maniera accondiscendente.
“Curioso, credevo fosse già il suo lavoro come insegnante. Mi sembra che lei voglia vantarsi della gloria riflessa degli studenti.”
Lumacorno sgranò gli occhi in modo ridicolo e un altro mago si fece avanti sputando una domanda velenosa a Draco.
“E secondo te di cosa avrebbero bisogno gli studenti?” Disse supponente.
“Siamo appena usciti da una guerra,” disse il biondo. “Direi che abbiano bisogno di terrapia.” La sua risposta ammutolì tutti e Harry sorrise.
“Vieni Draco, mi concedi l’onore di questo ballo?”
“Sempre.”