Le parole hanno potere

Cow-t 10. M3. Safe.
Parole: 355.
Prompt: Libreria virgola.
Fandom: Discworld.

Dylan esbuffò passando il piumino sopra i dorsi spigolosi della sezione fantasy. Aveva accettato quel lavoro più per disperazione che per altro ma in ogni caso non aveva pensato che assistente librario fosse un sinonimo di inserviente delle pulizie.
La libreria Spirale tra i Mondi doveva il suo pretenzioso nome ai tre livelli in cui era divisa e alla grande scala a chiocciola che li collegava. Era un bel posto, di quello che gli hipster mettono su Instagram con un filtro vintage e una citazione semifilosofica.
La verità era che tanti libri vogliono dire tanta polvere. Ma proprio tanta. Quello scaffale per esempio lo aveva pulito appena due giorni prima ed era di nuovo invaso da una patina opaca. Dylan non riusciva neanche a capacitarsi di dei piumini che aveva già distrutto.
A volte si chiedeva come facesse il proprietario prima del suo arrivo. Sir Pratchett, come insisteva a farsi chiamare, era un uomo anziano, oltre la sessantina sicuramente, con una folta barba bianca e un cappello a falda larga.
Proprio in quel momento aveva intrapreso un altro dei suoi discorsi deliranti sul potere delle parole.
“Le parole hanno potere.” Era solito ripetere, “se ne accumuli abbastanza in un posto puoi arrivare a distorcere spazio e tempo.”
Dylan si voltò per scendere dalla scala e per poco non cadde alla fista della figura che ea apparsa in fondo alla corsia. Era un gigantesco orango, con il pelo rosso e quella he sembrava una tunica sgualcita.
Il ragazzo fece per avvertire Sir Pratchett ma l’uomo era già consapevole della presenza del loro ospite a giudicare da come gli sorrideva.
L’orango gli rivolse una serie di versi e il vecchio libraio annuì sovrappensiero.
“Probabilmente dovevi girare a destra dopo i romanzi occulti di Gallyfrey.” Disse come se la scimmia potesse capire. Eppure qualcosa il primate capì perchè girò sulle nocche e sparì di nuovo.
“Un classico,” disse Sir Pratchett, “stava andando alla settimana scorsa ed è finito al settimo parallelo, è facilissimo sbagliarsi. Quando hai finito con i fantasy potresti gentilmente sistemare i resi?” Disse come se nulla fosse per poi allontanarsi lasciando Dylan a bocca aperta.

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